Leggendo il titolo si potrebbe pensare ad un romanzo fantasy e forse forse è proprio questo che spinge a sognare, ad emozionarci ed entusiasmarci ricercando le storie dei nostri piccoli grandi eroi che stanno infuocando queste sere di mezza estate!
Il resoconto non potrà essere dettagliato visti i numerosi appuntamenti susseguitisi in mia assenza ma senza perdere altro tempo diamo spazio alle gesta dei nostri principali attori che gareggiando e migliorandosi a più riprese hanno anche scalato la classifica sociale occupandone le posizioni di privilegio.
Partiamo dalla nostra araba fenice Anna Castellani che, nei suoi infiniti tracolli e resurrezioni, trova le energie per far brillare il suo talento scarlatto e dorato. Ottiene un’inedita tripletta di titoli provinciali (800-1500-3000) ed i suoi voli (o volate) vanno anche oltre la pista con il traguardo non indifferente della maturità scolastica. Se Anna si merita questo soprannome è perchè sà spingersi solo “dove osano le acquile” e con un probante 4’44 nei 1500 conquista lo standard di partecipazione ai campionati italiani tanto agognati. In questi giorni si aggiudica la staffetta 4×1500 con la compagna Sara Bresciani rafforzando la sua leadeship societaria sul monte Olimpo denominato GOLDEN CUP. Nulla è ancora scontato ed i pretendenti non mancano ma pochi nella nostra attuale squadra hanno doti di resilienza pari alle sue: vola Anna vola.
A giocarsi il titolo 2023 risponde presente anche “l’uomo dai polmoni d’acciaio”: leggero come il carbonio, resistente come il titanio, plasmatosi in oltre 14 anni di allenamenti fino a diventare un vero e proprio “bronzo di Riace”. Stefano Facchin è sempre più una “scultura in movimento” sugli scudi più che mai. Dopo la laurea in ingegneria quest’inverno ha fatto risplendere la sua “armatura” con 3 freschi personal best nei 400hs si è preso il 5° posto ai Campionati Nazionali Universitari per poi migliorarsi anche nei 400piani con il primo sub 51 della carriera. Esauriti i campionati italiani e regionali le carte importanti sono terminate ma chissà se quel motore fatto di polmoni d’acciaio non voglia essere nuovamente oliato anche sugli 800?
Il terzo protagonista indiscusso di questa prima parte di stagione è Andreino: eroe solitario, futuro medico, lezioso ma caparbio, stratega e lottatore come un principe guerriero d’altri tempi . Per lui anche quest’anno non è stato privo di imprevisti ma è sempre stato capace di trovare energie nuove, bruciando i tempi di recupero come nessun altro e presentandosi a fine luglio con un palmares più che positivo: Doppia partecipazione ai campionati nazionali indoor ed outdoor , titolo provinciale nei suoi amati 1500mt e soprattutto lo “scalpo” del nuovo primato sociale assoluto portato ad un probante 3’54 con oltre 860 punti fidal che lo issano tra le migliori performance della nostra hall of fame. Tra i colpi del nostro “prince of Persia” arriva pochi giorni fa anche il nuovo PB degli 800mt con 1’53″8 conquistato in battaglia a Trento senza dimenticare l’argento nella staffetta 4×1500 ottenuto con i compagni Mongelli e Coponi. Diventare Imperatore della GOLDEn CUP non sarà facile ma le battaglie disputate fino ad ora lo metto sulla strada giusta: continua a crederci!
Alle spalle del nostro Principino altri due talenti della velocita rezzatese incombono con le loro gesta: Il pirata di Caionvico Lorenzo Corselli ed il “born to be Wild” Andrea Bordiga sono separati da una manciata di punti così come una manciata di centesimi a favore dell’uno o dell’altro li separano nelle innumerevoli prove di velocità pura disputate quest’anno. 11’1 , 22″3, 49’9 sono numeri magari non eccezionali ma di tutto rispetto. Colonne portanti delle staffette 4×400 e 4×100 ai piedi del podio ai Campionati Nazionali Universitari, finalisti regionali assoluti devono solo trovare il coraggio di “aprire completamente il gas” della propria Harley Davidson e veleggiare con il proprio galeone verso i PB che gli consentirebbero il salto di qualità: forza ragazzi!
All’attuale 6° posto della classifica sociale troviamo invece l’intramontabile Edem Forson. Nonostante le mille difficoltà legate a spostamenti tra campo , università e casa Edem è sempre lì, danzando sopra e sotto la fettuccina dei 40mt. Come un eroe Marvel della mitologica Wakanda le serve trovare nuovo “vibranio” nel proprio disco per farlo decollare finalmente qualche metro più in là. Intanto i titoli regionali e le partecipazioni ai campionati italiani continuano a crescere: Edem Forson Forever!
Il 7 e l’ 8 mostra altre protagoniste in rosa: Alessia Cuor di leone Boifava e Wonder Woman Cucchi Nicole. Mezzofondiste “gemelle d’adozione” fanno brillare il cielo con una luce flebile ma costante: dimostrazione emblematica di cosa significhi “avere la corsa nel sangue” : Alessia continua a sfoggiare tenacia da leonessa ed anche quest’anno 1500 e 5000 sono stati i suoi terreni di caccia preferiti mentre Nicole è stata decisamente più “wonder” delle stagioni precedenti sia come costanza ma anche come rendimento con i nuovi personali di 800 e 1500 : grandissime
A chiudere la top ten due sorprese dettate dalla giovane Bresciani Sara capace quest’anno di numerosi progressi nel mezzofondo che le hanno regalato anche la medaglia di bronzo ai campionati provinciali nei 1500mt e 3000mt mentre il caterpillar Ambrosi Artiom sta spaziando dai 1500mt ai 100mt e, come uno schiacciasassi, è in cerca del suo futuro. Intanto arrivano i primi podi provinciali (argento e bronzo nei 100 e 200mt) ed anche se non sarà facile mantenere la top ten a fine stagione fino ad ora hanno dimostrato di valerla ampiamente!
A completare l’appello doveroso citare anche la “gazzella di Gavardo ” Claudia Tapparo: esile minuta ma altrettanto agile e leggiadra ha incassato quest’anno la doppia partecipazione ai Campionati nazionali e, anche se in ritardo di gare e condizione, è pronta a prendersi un posto nella savana della top ten societaria. Con lei gli applausi per la costanza e la passione che mettono in pista il “professor Coponi ” il laureato Mongelli Simone” ed il “rinato” Leo Foschetti protagonisti di numerose uscite nelle ultime settimane che continuano a dimostrare come “non conta ciò che trovi alla fine di una corsa ma conta ciò che provi mentre corri”.
In questo turbine di super eroi mancano i giovani “fanti” : i guerrieri che la scorsa stagione ci avevano regalato quelle splendide gesta di un Invincibile armata che quest’anno per cambi di categorie, gare annullate ed eventi rinviati non sono riusciti a confermare i risultati pregressi. Ma si sà, l’atletica non ti regala niente e sin dalla più tenera età ti insegna il sapore agrodolce di gioie e delusioni. Ricordate però che l’amaro della delusione rende ancor più dolce il sapore della vittoria, continuate a crederci, seguite le orme dei più grandi, la ruota gira per tutti ed il successo nato dalla sconfitta vi rende più forti. Settembre è già vicino nuove pagine e nuove avventure sono pronte per essere scritte: spetta solo a voi decidere quale sarà il finale
Buona Estate a tutti