Dopo la pioggia arriva sempre il sole.. è questo il riassunto di giornata che potrebbe essere anche la sintesi di questi ultimi anni :, lunghi,difficili, estenuanti, ed alla fine non c’era modo migliore per festeggiare il ritorno (ci auguriamo questa volta definitivo) alla normalità.
Dopo una mattinata umida il pomeriggio odierno è andato via via scaldandosi nell’atmosfera unica del Trofeo del Garda giunto quest’oggi sua 48° edizione. Organizzato magistralmente dalla Robur Barbarano con il sostegno del comitato provinciale questo è da tempo immemore “IL TROFEO” per eccellenza che sancisce lo “stato di salute” delle società giovanili bresciane e non solo. Ebbene appare quasi ovvio dire che la nostra condizione “post Covid” è parsa davvero ottima se non eccezionale migliorando il 3° posto dell’ ultima edizione e conquistando “il Leone d’oro” per la prima volta nella storia!
Gli artefici di questo straordinario successo sono stati i nostri “65 Giessini” Rezzatesi : seconda squadra più numerosa tra le oltre 30 presenti che hanno conquistato un bottino di ben 10 medaglie individuali ma soprattutto 4 podi con le 5 staffette schierate a riprova della grande coesione, intesa ed affinità che caratterizza i nostri giovani dalla categoria esordienti a quella cadetti. Strepitosa la 4×50 esordienti con Rampi D’aiuto Sguaizer Sigalini , cosi come la 4×100 Ragazzi vittoriosa con Bodei Abate Boccacci Ferrari e Ragazze (argento con Albini Cantoni Filosi Marcelli). Entrambe quest’ultime staffette corrono rispettivamente in 55″2 e 56″4 a meno di un secondo dal primato sociale che finalmente potrebbe essere migliorato visto che, soprattutto quello femminile, resiste dal lontano 1977. Argento anche per le cadette con Mongelli Botticini Trivella Mascia mentre i cadetti si fermano al 4° posto con D’intino Bettoglio Mazzola ed Abate.
Difficile poter elencare tutti e 65 i protagonisti che comunque, dal primo all’ultimo, hanno contribuito con i loro sforzi ed i loro innumerevoli personali a rendere grande se non indimenticabile questa giornata. Doveroso comunque menzionare almeno i “finalisti” a partire dalla categoria esordienti dove i complimenti vanno alla responsabile di settore (ex velocista di livello nazionale) Zanelli Elisa che sta plasmando “un’invincibile armada” soprattutto nel settore femminile con Rampi Maddalena capace di vincere il salto in lungo e bissare con l’argento (per pochi centesimi) nei 600mt oltre a Sigalini Sara che si aggiudica il vortex (Bertocchi è 8°) ed il bronzo nei 50mt. Tra i ragazzi capeggiati da coach Gaibotti molto bene Filosi Irene che, oltre al bronzo nei 1000mt è argento nel vortex con 34 metri neppure troppo distanti dal primato sociale di Mannino Eleonora (40.20mt). Tra i maschi ottimo nella velocita Bodei Riccardo : eroe di giornata che dopo un salto in lungo cosi cosi comunque di bronzo ha portato il primato personale nei 60mt a 8.12 in batteria e poi a 8.00 in finale utile per l’argento ma anche per il primato sociale. Nei 1000mt 4° posto per Ferrari 6° per Boccacci e Cantoni , 7° per Visbal Montero . Tra i migliori cadetti menzioniamo invece Mongelli Viviana che prima sfiora la finale degli 80 con un buon 11″00 e poi con 4.37 ottiene il bronzo nel salto in lungo (8° Bianca Botticini con il pb 4.13).
Speriamo anche che l’eco di questo successo arrivi negli uffici amministrativi comunali per convincerli definitivamente di quanto sia eccellente il lavoro svolto costantemente dal presidente Enrico Romano , dal direttore tecnico Max Botta , dalla responsabile del settore giovanile Barbara Brambilla oltre ai già citati Gaibotti e Zanelli e per che nò anche dal sottoscritto. Sarebbe assurdo che una squadra giovanile tra le più numerose ed oggi anche la più forte della provincia si ritrovasse presto senza pista e confidiamo che le parole convincenti degli ultimi mesi si trasformino presto in fatti cosi da evitare di rimanere senza pista..
Ma oggi è un giorno da ricordare e quindi concludiamo questa lunga rassegna rinnovando nuovamente i complimenti a tutti i nostri GSSini a partire dagli ultimi o comunque coloro che si sono sentiti meno soddisfatti nella speranza che si siano comunque. divertiti! facendo parte di una giornata storica per nostri colori perchè sicuramente campioni non si nasce ma lo si diventa!:
Vi saluto quindi con il nostro motto che ripercorre una celebre frase di Emil Zatopek
“Non importa cosa trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre corri”.